Rispetto per la Natura

Oggi, dopo una lunga chiacchierata spirituale con mio nonno (che d'altronde è un cristiano dalla fede immensa) sulla Natura e sul Creato.
Io sono arrivato a ragionare secondo la mia fede, quella verso gli Dei. Prima di questo intendo aggiungere che durante queste conversazioni, io sentivo come una forza interna che nasceva e si rinnovava in me ed era come se avessi potuto gridare al mondo intero:" Io credo in Zeus, Padre Onnipotente, e a tutti gli Dei che a lui obbediscono. E sono orgoglioso di questo!". Sentivo questo coraggio ma anche la forza di urlare per ore. Una cosa incredibile!
Se fosse vero che ogni dio, di qualsiasi religione esistesse per i suoi credenti, allora ogni uomo andrebbe nel "suo paradiso" (Campi Elisi) o nel "suo inferno" (Oltretomba). E quindi ognuno sarebbe potuto guarire da malattie, indipendemente dal fatto a chi credesse, ma grazie alla sua fede nel dio. Ho sentito varie storie da mio nonno, uomo di grande cultura e saggezza, che raccontavano di guarigioni non solo legate alla fede cristiana ma anche legate alla spiritualità dell'uomo, come varie tecniche di meditazione.
Quindi se la credenza è veramente forte e veramente ci fa sentire forti allora possiamo sperare nell'intervento divino.
Io credo che in questi casi è difficile suffermarsi su tutti gli Dei, ma dobbiamo prendere come riferimento un dio che ci sia più vicino e che ci abbia aiutato più volte.
Quello che cerco di dirvi è che dovete chiudere gli occhi materiali e quelli dell'anima e ascoltare semplicemente ciò che gli Dei hanno da dirci, consigliarci. Ma per fare questo dobbiamo essere fermamente convinti della loro esistenza; perchè è questa la fede olimpica!
Gli Dei sono più vicini a noi di quanto crediamo. E come dimostrazione di questo potete prendere il mio esempio che scrivo questa discussione. Mai mi sarei azzardato a fare un topic del genere (causa della mia timidezza e paura di essere giudicato) ma grazie alla forza che sento in questo momento, scrivo.
Queste erano le mie considerazioni riguardo alla chiacchierata di ieri.
Ma venendo a oggi. Dopo aver parlato col nonno della distruzione della Terra da parte dell'uomo, io riporto qui altre considerazioni.
Dunque, intendo ricordare che noi Olimpici abbiamo una dea apposita per la salvaguardia della Terra, inappropriatamente detta Madre Terra, Lei è la dea-titano Gaia (da ghea--> greco). Assolutamente venerabile, inoltre è la madre di tutti gli dei e quindi anche nostra!! Se ricordate le origini, Gaia si sposò con Urano e generò 13 titani, tra cui Crono, padre di Zeus egìoco.
Sono giunto a delle conclusioni riguardanti al dono di Zeus all'uomo. Il nostro Onnipotente padre ci donò la RAGIONE (ricordatevelo!) e possiamo anche dire che stesso lui abbia creato l'uomo. Ma noi siamo stati l'ultima "invenzione" degli Dei. Prima, Gaia, creò la Terra, stessa Lei è Terra, e in seguito gli animali. Da qui nasce una distinzione. Gli animali hanno come fattore mentale principale l'ISTINTO, mentre Zeus ci donò la RAGIONE. Dunque, noi abbiamo un grandissimo ruolo in questo mondo; come abitanti dell'universo! Come prescelti per governare ogni mondo! Ma perchè oggi roviniamo tutto quello che ci circonda?
Inquiniamo il mare con i rifiuti tossici (sono stati rilevati circa 6000 missili sparsi in vari fondali marini). Immaginate l'ira di Poseidone (ne sono la prova i vari maremoti).
Bruciamo e tagliamo le foreste (inoltre così non facciamo altro che risvegliare l'ira nella nostra Madre, e così la Terra si vendica come può; con terremoti e uragani).
Inquiniamo il cielo e ci cade addosso come pioggia acida, come se Zeus ci rimanadasse indietro lo smog.
Distruggiamo la Terra e la Terra distruggerà noi. Perchè dobbiamo far pentire gli dei di averci regalato la Ragione?
Dimostriamo che possiamo essere in grado di cambiare e che non abbiamo bisogno di un immaginario diluvio universale per ricominciare.
Vi prego ragionate, miei compagni!
Vi saluto, cari!

Chaire!

Van Alèxandros